APPENNINO FUTURO REMOTO è un progetto di rigenerazione culturale e sociale del Comune di Carrega Ligure, vincitore dell’avviso «Attrattività dei borghi storici» emanato dal Ministero della Cultura (DM 112 18/03/2022 Riparto delle risorse PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3). Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.1: “Attrattività dei borghi storici”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU).

Per Appennino Futuro Remoto abbiamo realizzato una serie di laboratori didattici e itinerari di educazione ambientale, per la scuola primaria:

  • DALLA TERRA AL FOGLIO: IMPARIAMO LA CARTOGRAFIA E L’ORIENTEERING
    Obiettivi: introdurre e sviluppare la comprensione delle mappe come rappresentazioni simboliche di una determinata superficie; trasmettere la capacità di lettura e di manipolazione delle mappe: orientare la carta, scegliere un percorso, seguire un percorso; utilizzare giochi ed esercizi che introducano alla consapevolezza dello sport dell’orienteering; incoraggiare i bambini a costruire piccole cartine, semplici e intuitive, rappresentando gli oggetti in scala; sviluppare la capacità di leggere la simbologia delle mappe interpretando le immagini (ortofoto, mappe catastali e carte tecniche regionali CTR) del territorio; far acquisire la capacità di leggere la mappa come aiuto per la navigazione sul terreno; far conoscere alcuni degli elementi paesistico ambientali e rurali del territorio locale attraverso una escursione didattica guidata in Val Sisola; introdurre il bosco e il torrente come ambienti per la pratica dell’orienteering, incoraggiando i bambini a praticare questo sport all’aria aperta; sviluppare fiducia e sicurezza in se stessi attraverso decisioni prese correttamente, autonomamente e in gruppo.
  • CACCIA AL TESORO GEOLOGICO: MINERALI E ROCCE
    Obiettivi: chiarire la differenza tra sedimenti, rocce e minerali; comprendere i meccanismi fisici, biologici e geologici secondo i quali minerali e rocce si formano; riconoscere i minerali e le rocce più comuni del nostro territorio e far comprendere la loro utilità pratica.
  • ESCURSIONE GUIDATA DA VEGNI AI CASONI DEI RISCIOTTI: GEOLOGIA, STORIA E ARCHITETTURA RURALE
    Obiettivi: inquadramento geologico-geomorfologico dell’alta Val Borbera e della catena appenninica settentrionale; le tracce fossili di un antico oceano nella Formazione dei Calcari di Monte Antola: indicatori paleo-ambientali; analisi delle forme del paesaggio e dei fenomeni di dissesto idrogeologico; inquadramento storico-paesaggistico sulla “civiltà del castagno” con osservazione di alcuni esemplari di castagno plurisecolari e monumentali e visita ai Casoni dei Risciotti, antichi essiccatoi; visita al paese fantasma di Chiapparo, frazione abbandonata che ha conservato le caratteristiche originarie delle tipiche architetture rurali del territorio delle “Quattro Province”.
  • LABORATORIO DI SCIENZE
    Lezioni teoriche, esperimenti scientifici, laboratori didattici “a cielo aperto” ed escursioni al fine approfondire e potenziare le lezioni di Scienze del programma della Scuole Elementare svolto in classe dalle insegnanti. In particolare, gli esperimenti scientifici svolti in classe rappresentano la base fondante di questo percorso didattico educativo, perché permettono di vedere e toccare con mano cosa accade quando esploriamo la natura delle cose intorno a noi.

Per la scuola secondaria:

  • PRIMO INCONTRO CON LA GEOLOGIA
    Obiettivi: conoscere la struttura interna della Terra, i moti convettivi e le loro conseguenze; spiegare l’attuale conformazione della Terra attraverso le teorie della deriva dei continenti e della tettonica delle placche; capire come i vulcani e i terremoti si originano in relazione alla tettonica delle placche e individuare gli effetti di questi fenomeni sulla vita dell’uomo; conoscere l’età dei fondali oceanici; avere una visione dinamica del pianeta Terra; chiarire la differenza tra sedimenti, rocce e minerali; comprendere i meccanismi fisici e geologici secondo i quali minerali e rocce si formano.
  • ESCURSIONE DIDATTICA AL CASTELLO DI BORGO ADORNO
    Obiettivi: inquadramento geologico-geomorfologico dell’alta Val Borbera e osservazione del fenomeno di “cattura fluviale” del torrente Borbera; analisi delle forme del paesaggio e dei fenomeni di dissesto idrogeologico; inquadramento storico e geografico su «La Via della Salata», un’antica via del sale, e sui Feudi imperiali; inquadramento storico e architettonico del castello di Borgo Adorno; visita al castello e all’Archivio Clemen Parrocchetti.
  • IL SUOLO: dove le ROCCE incontrano la VITA
    Uno degli elementi del territorio meno conosciuti è il “suolo” che rappresenta però una risorsa vitale per l’uomo, come stabilito dalla Commissione Europea, soprattutto in campo agricolo e forestale, tanto che è stato definito come uno dei “fattori della produzione”, accanto al capitale, al lavoro e agli altri mezzi di produzione. Più di recente si stanno valutando anche altri aspetti, prima non adeguatamente riconosciuti, quali il suo ruolo come riserva della biodiversità biologica e cassaforte di molti reperti archeologici, paleontologici e di informazioni paleoambientali, tanto da poterlo considerare a tutti gli effetti, anche quelli giuridici, un “bene culturale“. È evidente come ciò abbia importanti ricadute di carattere tecnico, in particolare nella gestione e programmazione territoriale, ma soprattutto di tipo scientifico e didattico.